DailyMedia 26/02/2015

Fatturati in calo, ma risultati netti in crescita per il Gruppo Editoriale L’Espresso nel 2014, con un molto positivo dell’8,6% rispetto all’esercizio 2013. Il bilancio al 31 dicembre dell’anno scorso è stato approvato ieri dal consiglio di amministrazione presieduto da Carlo De Benedetti. Nonostante la crisi delle diffusioni e degli investimenti pubblicitari, il Gruppo guidato dall’amministratore delegato Monica Mondardini è riuscito a conseguire un risultato netto positivo e un leggero incremento della redditività, grazie all’ulteriore riduzione dei costi di struttura. La società editoriale ha chiuso l’anno con un risultato netto consolidato di 8,5 milioni di euro che si confronta con i 3,7 milioni dell’esercizio precedente, a fronte di ricavi netti consolidati per 643,5 milioni di euro, in calo del 6,6% rispetto al 2013, che aveva registrato 689,1 milioni di euro. I ricavi pubblicitari complessivamente si attestano a 365,6 milioni di euro, perdendo il 7,6% contro i 395,5 milioni del 2013. I fatturati diffusionali, pari a 232,9 milioni di euro cedono il 6,1% rispetto ai 248 milioni dell’anno precedente, a forte di una riduzione delle vendite che colpisce il settore della stampa quotidiana nel suo complesso (-11,4%). Il quotidiano la Repubblica mantiene però la leadership tra i quotidiani di informazione per copie vendute in edicola, abbonamenti e altri canali di legge (dati ADS) ed è primo per lettorati Audipress con l’edizione tradizionale. Contemporaneamente il Gruppo prosegue nello sviluppo dei prodotti digitali. Gli abbonati medi di Repubblica+ e Repubblica Mobile sono cresciuti del 9% rispetto al 2013 e a fine 2014 ammontavano a circa 86 mila. Il network dei quotidiani locali, che secondo le rilevazioni Audipress conta 3 milioni di lettori medi giornalieri, ha registrato un andamento delle diffusioni migliore di quello settoriale e un progressivo incremento degli abbonati digitali. Complessivamente, a fine 2014, il Gruppo ha superato i 108 mila abbonati alle edizioni digitali delle sue testate giornalistiche. Anche il web registra performance positive. Repubblica.it, che vanta una total digital audience media di 1,6 milioni di utenti unici giornalieri (Audiweb 2014), si è confermata leader tra i siti d’informazione italiani con un distacco sul secondo sito in crescita del 33%.

L’audience dei siti dei quotidiani locali è cresciuta del 14% sul solo computer, con una media complessiva di 406 mila utenti unici giornalieri. Per quanto riguarda le altre voci d’esercizio, i costi si riducono del 6,5% equilibrando più o meno la diminuzione dei ricavi. Si sono ridotti specialmente i costi fissi industriali, grazie al proseguimento delle attività di riorganizzazione, razionalizzazione e contenimento della struttura produttiva del Gruppo, dei costi di distribuzione, dei trasporti, dei costi di gestione, amministrazione e del lavoro. Il mol lordo consolidato si attesta a 59,8 milioni, in miglioramento rispetto ai 55,1 milioni del 2013, mentre il risultato operativo lordo è pari a 29,9 milioni e include 14,4 milioni di svalutazioni di avviamenti di testate effettuate a seguito delle verifiche di impairment test. Al netto di tale componente, il risultato operativo ammonta a 44,3 milioni, in crescita rispetto ai 37,8 milioni dell’esercizio precedente. L’indebitamento finanziario netto consolidato di 34,2 milioni al 31 dicembre 2014 si riduce di 39,3 milioni rispetto al 2013. L’organico del Gruppo, escludendo le attività cedute, ammontava al 31 dicembre 2014 a 2.310 dipendenti inclusi i contratti a termine; l’organico medio del 2014 è inferiore del 3,8% rispetto a quello dell’esercizio precedente. Nel 2014 la Capogruppo ha fatturato 313,6 milioni di euro (342,7 milioni nel 2013). Il risultato operativo si è attestato a 11 milioni (1,2 milioni nel 2013). Il risultato netto registra una perdita di 5,2 milioni di euro (utile di 21,5 milioni nel 2013). Nel corso del 2014 il Gruppo ha realizzato due operazioni di valenza strategica, l’integrazione delle proprie attività di operatore di rete con quelle di Telecom Italia Media, con la conseguente nascita di Persidera e il rifinanziamento della Società. Il 30 gennaio il Gruppo Espresso e Discovery Italia hanno perfezionato il passaggio di proprietà di All Music, società editrice della televisione nazionale generalista Deejay TV, al gruppo Discovery Italia.