DailyMedia 24/04/2015

I primi mesi del 2015 segnano un Ebitda positivo superiore alle previsioni e una crescita della pubblicità del +3,5%, con il singolo mese di marzo che ha una buona performance su tutti i mezzi. E’ quanto anticipato dal presidente del Gruppo 24 ORE Benito Benedini a margine dell’Assemblea degli Azionisti de Il Sole 24 Ore, che si è tenuta ieri e che ha approvato il bilancio dell’esercizio 2014. “L’ebitda del Gruppo per il secondo trimestre consecutivo è positivo nonostante la stagionalità dei business del nostro Gruppo, molto articolato – ha commentato appunto Benedini

-. La raccolta complessiva della nostra concessionaria registrerà una performance in crescita del 3,5% nel trimestre in netta controtendenza con il mercato. I ricavi da digitale del Gruppo continuano a crescere così come i ricavi del Quotidiano (carta+digital)”. “Colgo questa occasione – ha proseguito – per sottolineare il valore dell’ideazione

e realizzazione della direzione editoriale di quello che è il primo piano di integrazione multimediale a 360 gradi di un gruppo editoriale italiano e condivido l’orgoglio con chi ha inventato un unicum creando ex novo dieci quotidiani digitali verticali che si rivolgono a una platea selezionata di lettori con una propria esclusiva offerta che va oltre

l’assemblaggio e l’integrazione di contenuti informativi specifici, rivoluzionando altresì il modo di fare le

banche dati. È merito anche di una redazione di assoluto valore che ha saputo seguire il Direttore in un’organizzazione

di lavoro unica cartaweb e che rappresenta per le sue competenze il patrimonio sul quale

intendiamo costruire un futuro solido e duraturo”. Nel 2014, il Gruppo ha conseguito ricavi consolidati pari

a circa 310,0 milioni di euro, in au mento di 5,8 milioni di euro rispetto ai 304,2 milioni di euro del 2013, (+1,9% rispetto al 2013). Una crescita ottenuta grazie all’implementazione della strategia del Gruppo

con l’ideazione e realizzazione di un sistema multimediale in cui tutti i contenuti sono integrati e organizzati

in una filiera di quotidiani digitali verticali e con l’integrazione a 360 gradi dei contenuti informativi

delle banche dati professionali con quelli del Sole 24 Ore e dei quotidiani verticali, attraverso prodotti digitali

innovativi. Un’innovazione di prodotti e servizi focalizzati sulle esigenze del cliente e sull’integrazione

dei contenuti che ha consentito di raggiungere importanti obiettivi in ciascuna unità di business. A cominciare

dal primato nazionale del Sole 24 Ore che per tutto il 2014 (e fin dall’inizio della nuova rilevazione

Ads nel 2013) è primo quotidiano digitale nazionale e dal mese di settembre stabilmente secondo quotidiano

nazionale per diffusione carta più digitale. Ma che a inizio 2015 ha registrato performance storiche.

Sulla base dei dati ADS di diffusione dei quotidiani italiani, a febbraio 2015 Il Sole 24 Ore si conferma nella

diffusione totale cartacea + digitale, per il sesto mese consecutivo, secondo quotidiano nazionale con

394.577 copie medie posizionandosi alle immediate spalle del Corriere della Sera e registrando la crescita

sia rispetto al mese precedente (+2,5% rispetto a gennaio 2015) sia soprattutto anno su anno, in controtendenza

rispetto al mercato, con un incremento pari a +10,3% rispetto a febbraio 2014). Il Sole 24

Ore ha continuato inoltre ad affermare la leadership in Italia nella diffusione totale digitale aumentando

ulteriormente il distacco rispetto ai competitor con 217.704 copie digitali registrando un incremento pari

a +32,4% rispetto a febbraio 2014 e pari a +6,7% rispetto a gennaio 2015 e mettendo a segno un nuovo

primato: da febbraio 2015 Il Sole 24 Ore è diventato il primo nelle copie digitali singole, pari a 65.812 (+2,8%

vs gennaio 2015 e +33,9% vs febbraio 2014) superando Repubblica a quota 63.296 copie digitali singole.

Un risultato storico frutto appunto della strategia multimediale del Sole 24 Ore voluta dal Direttore Roberto Napoletano: “Abbiamo inventato undici quotidiani digitali nuovi di zecca, contenuti esclusivi e nuove

sezioni, i quesiti, le scadenze, la formazione, un timone digitale che si aggiorna in tempo reale: dieci sono

orientati a una platea specializzata di lettori (Fisco, Diritto, Lavoro, Casa, Scuola, Sanità, Enti Locali, Finanza,

Consulente Finanziario, Assicurazioni) e l’ultimo (Italy24) interamente in lingua inglese dedicato all’Italia, si rivolge

alla platea mondiale degli investitori attenta alle nostre cose e si propone di raccontare, con le sue

analisi e le sue Infodata, il Paese per quello che è nel bene e nel male”. Al successo del modello informativo

del Gruppo 24 ORE ha contribuito anche Radio 24 che nel 2014 ha consolidato la nona posizione nella

classifica delle emittenti nazionali più ascoltate (GFK Eurisko Radiomonitor), unica radio nazionale a incrementare

gli ascoltatori nel secondo semestre 2014 rispetto allo stesso periodo 2013, che ha anche visto

crescere del 12% l’ascolto del quarto d’ora medio.