Daily Net 4 dicembre 2012

Nel 2013 la pubblicità in internet crescerà del 14,6%, mentre quella sui media tradizionali del 1,7%. Secondo l’ultima release del forecast di ZenithOptimedia gli investimenti pubblicitari globali metteranno a segno un +4,1% nel 2013, raggiungendo i 518 miliardi di dollari. La crescita sarà guidata dai Paesi in via di sviluppo, con un +8% di media nel 2013, mentre i mercati sviluppati registreranno solo il +2%, appesantito dalla crisi in zona euro. A fare la parte del leone c’è sempre internet che fornisce la maggior parte degli investimenti per mezzo, guidato dal rapido sviluppo di social media e video online. Il mercato pubblicitario sta quindi lentamente recuperando dal suo massimo declino del 9,6% nel 2009. I principali rischi per la crescita nel 2013 sono lo scoglio fiscale degli Stati Uniti (aumenti automatici delle imposte e riduzione della spesa pubblica che entreranno in vigore nel mese di gennaio) e la possibilità di nuovi conflitti in Medio Oriente (e quindi del conseguente rialzo dei prezzi del petrolio). ZenithOptimedia prevede che gli investimenti pubblicitari aumenteranno di pari passo con il Pil nei prossimi tre anni, pur mantenendo un certo ritardo fino a quando non verrà ripristinata la piena fiducia nell’economia globale. In particolare, ciò richiederà una convincente e permanente soluzione alla crisi della zona euro. Zenith ha esaminato più in dettaglio i tassi di crescita di diversi blocchi regionali definiti in base alla somiglianza delle prestazioni dei loro mercati pubblicitari e alla loro vicinanza geografica. In Europa, Portogallo, Irlanda, Italia, Grecia e Spagna, sono confluiti nel blocco dei mercati periferici dell’eurozona, a causa dalla loro profonda crisi rispetto agli altri mercati europei.