DailyMedia 17/11/2014

Si completa con la rivisitazione del quotidiano cartaceo, in edicola oggi con una tiratura di 1 milione di copie, il percorso di rinnovamento e declinazione multipiattaforma del sistema Gazzetta dello Sport, iniziato con il lancio del nuovo sito a gennaio. In realtà l’ultimo passo sarà la televisione di Gazzetta, progetto però che vedrà la luce il prossimo anno. Per il momento la testata diretta da Andrea Monti si presenta con un prodotto non più concentrato sulle hard news ma su opinioni, analisi, commenti e approfondimenti. Un approccio che prima o poi tutti i quotidiani dovranno affrontare, laddove il dovere di cronaca viene assolto più che egregiamente da tv e internet, e in tempo reale. Come dice il direttore, «i nostri lettori non vogliono pagare un euro e quaranta per conoscere il risultato di una partita; ma vogliono sapere cosa pensa Gazzetta di quell’evento». La dichiarazione di intenti della “rosea” comincia dalla prima pagina, ripulita e resa più leggibile, che riporta subito due opinioni a confronto. La testata è stata inquadrata tra due freccine come quelle che sul web invitano a proseguire la lettura o la visione di contenuti. Due le possibili posizioni per la pubblicità: o un mastehead, di alto valore commerciale, o un piede. Si prosegue poi con una grafica molto pulita, ideata dallo studio Cases di Barcellona, nuovo lettering più leggibile, un’impaginazione rigorosa e secca suddivisa tra racconto (apertura a sinistra), cronaca in punta di penna (al centro, stringata) e a destra un’area tecnica che prende il posto dello “spogliatoio”, cioè la ripresa delle dichiarazioni a caldo rilasciate dai protagonisti degli eventi che trovano spazio in riquadri delle dimensioni più o meno di un tweet. Ovviamente non mancano le pagelle, «veri contenuti premium del nostro giornale», e compaiono gli approfondimenti, individuati da particolari espedienti grafici, che di tanto in tanto rompono il ritmo del giornale “di ora”. Grazie ai Mondiali e alle iniziative realizzate quest’anno – dalla Gazzetta Azzurra, distribuita in un milione di copie con una raccolta importante, al lancio della nuova release digitale Gold, al restyling del sito – la “rosea” registra una lieve positività della raccolta pubblicitaria. Lo conferma Francesco Carione, direttore della divisione Gazzetta. A questo risultato contribuisce sensibilmente il fatturato pubblicitario digital, in crescita, con una quota prossima al 30%, come ha dichiarato l’a.d. di RCS Media- Group Pietro Scott Jovine a margine della presentazione del bilancio d’esercizio al 30 settembre, la scorsa settimana. Sempre stando sul digitale, a oggi le diffusioni generate da quest’area rappresentano l’8,5% del totale pagato. Grazie a Gazzetta Gold, lanciata lo scorso giugno, le diffusioni digitali pagate sono passate da 40mila a 53mila copie. Il rilancio del sistema Gazzetta dello Sport aveva due obiettivi: «Sviluppare la fruizione da mobile e far crescere l’area video» spiega il direttore. A ottobre, le pagine del sito viste da mobile sono otto volte quelle di un anno prima, mentre la fruizione di video è triplicata. Complessivamente i browser unici quotidiani del sito sono cresciuti del 47%. Sui social complessivamente i follower sono tre milioni. Il “sistema Gazzetta” entra in contatto con 5 milioni di persone, commenta Carione, tra cartaceo – leader nelle readership con 3,6 milioni di lettori quotidiani – sito, copie digitali, magazine, collaterali, edizioni locali, social, tv ed eventi. La Gazzetta dello Sport è un brand «popolare, ma di qualità» conferma il direttore Monti, che non rinuncia al posizionamento di Bibbia dello sport, occupandosi non solo di calcio e puntando a un lettorato intergenerazionale. Fino a fine novembre sarà in corso la campagna iniziata il 27 ottobre con il sondaggio tra i lettori per individuare la prima pagina più significativa, proseguita poi con le pianificazioni offline – affissione, stampa RCS e radio – della creatività firmata TBWA mentre DGT Media ha realizzato tutta la campagna digital e la Jungle ha curato lo street adv, realizzato con materiali biodegradabili (scarti di yoghurt). Il payoff è “La passione di sempre, le emozioni di domani”.