DailyMedia 17/10/2017

A pochi giorni dall’ingresso del Gruppo GEDI nel capitale sociale di Radio Italia, anche RDS annuncia di aver acquisito una quota dell’emittente radiofonica presieduta da Mario Volanti. La partecipazione ammonta al 10%, che la radio di Eduardo Montefusco si è aggiudicata per un valore di 6,5 milioni di euro, nell’ambito della procedura di fallimento della concessionaria Radio e Reti di Renzo Campione. L’assegnazione a RDS è stata effettuata il 10 ottobre scorso, due giorni prima dell’ufficializzazione dell’accordo intercorso tra Radio Italia e GEDI, per una analoga quota del 10% di azioni proprie dell’emittente di Volanti. Alla base dell’intesa con il Gruppo editoriale presieduto da Marco De Benedetti, oltre alla collaborazione con la concessionaria Manzoni ripresa all’inizio di quest’anno, c’è la condivisione di future sinergie industriali e di marketing. Per quanto riguarda, invece, l’ingresso di questo terzo attore, anch’esso editore radiofonico, e gli eventuali sviluppi connessi bisogna attendere la prossima settimana quando, secondo quanto risulta a DailyMedia, dovrebbe avvenire un incontro tra Volanti e Montefusco. Il presidente di RDS ha dichiarato in una nota: “Sono fiducioso che due pionieri puri della radiofonia nazionale possano, insieme, condividere piani di sviluppo in un settore, come quello radiofonico, che è il solo a crescere nel panorama dei media”. Tra i due editori sono peraltro già in atto sinergie che riguardano le edizioni musicali. L’acquisizione della quota di Radio Italia rientra in una strategia di sviluppo perseguita da RDS che aveva visto, in un primo tempo, il tentativo di creare una joint venture con Radio 24, progetto che non aveva trovato una sponda presso Confindustria. Intanto, tra Radio Italia, Gruppo Gedi e RDS si crea un inedito agglomerato nel mercato radiofonico il cui equilibrio è tutto da costruire. GEDI, cui fanno capo Radio Deejay, Radio Capital e m2o, attraverso la propria concessionaria Manzoni raccoglie la pubblicità anche per la radio di Volanti. Con RDS, che gestisce autonomamente la propria raccolta attraverso la RDS Advertising, Radio Italia è impegnata in uno storico testa a testa sugli ascolti nel giorno medio. Entrambe le emittenti, inoltre, hanno un passato con Radio e Reti che ne ha gestito la raccolta pubblicitaria e di Radio Italia, appunto, deteneva il 10% andato all’asta.