DailyMedia 16/06/2014

Le concessionarie di pubblicità nei cinema stanno valutando la possibilità di creare un unico punto di riferimento per gli investitori, in modo da proporre al mercato una nuova offerta confrontabile con i numeri espressi dal settore delle televisioni digitali. L’idea è stata anticipata da Rai Pubblicità (vedere DailyMedia dello scorso 24 maggio, ndr) ed è ancora solo un’idea, sebbene i colloqui siano in corso. Per Fabrizio Menichella, presidente di Moviemedia, è un’idea tutt’altro che peregrina. «Il mercato pubblicitario del cinema è passato dallo 0,6% di qualche anno fa all’attuale 0,3% degli investimenti totali, a causa soprattutto della forte concorrenza di internet e delle tv digitali, e nonostante le importanti innovazioni apportate lato contenuto e tecnologie ancora non registra quei tassi crescita che, da tutte le analisi sui target e sul prodotto offerto, oggi meriterebbe. In questo mercato operano quattro aziende che come punto di contatto hanno solamente l’Audimovie, il quale però ha compiti diversi da quelli strategici. Forse è arrivato il momento di mettere in campo idee nuove per riportare il cinema ai livelli di investimento che storicamente, per le unicità che può esprimere questo media, le competono». Inoltre, sarebbe lo stesso mercato a chiedere una razionalizzazione nella vendita del mezzo attraverso un unico interlocutore. Una modalità potrebbe essere quella di ripartire la raccolta in base ai biglietti venduti nei rispettivi circuiti: «Ma siamo veramente agli inizi – ribadisce Menichella –. Senza contare che prima di rendere operativa questa idea, ognuna delle quattro concessionarie coinvolte deve fare fronte ai propri singoli impegni e contratti». Quindi, difficilmente se ne parlerà prima dell’anno prossimo. Le realtà eventualmente interessate da questo progetto sono Rai Pubblicità, Moviemedia, PRS e International Cinema Media UCI, con diverse strutture del business e priorità da far convergere. Il 2015 potrebbe essere il momento giusto per dar via al progetto perché, spiega Menichella, «mentre il 2014 si prevede sarà un anno di tenuta, rispetto comunque a un’ottima stagione 2013 che ha venduto circa 100 mio di biglietti, in crescita del 7% sul 2012, e che ha avuto tra i protagonisti il film di Checco Zalone con i suoi 40 milioni di incasso, il 2015 si prevede che sarà un annata straordinaria, grazie all’uscita di numerosi blockbuster». Moviemedia ha chiuso il 2013 con un fatturato di oltre 7,5 milioni di euro in calo del 7% rispetto all’anno precedente. «Siamo comunque riusciti a tenere rispetto al mercato nel suo complesso, che ha visto dei cali ben più pesanti, portando a casa un risultato economico comunque positivo, grazie anche alle economie effettuate sui costi di gestione e all’introduzione dei processi digitali». A questo proposito, 800 dei quasi 900 schermi del circuito sono digitalizzati, ed entro l’estate il processo dovrebbe essere completato. Gli andamenti della raccolta quest’anno «sono stati molto positivi nei primi tre mesi, con una crescita a doppia cifra. Poi ad aprile ed a maggio si è verificato un rallentamento, abbastanza imprevisto e certamente anche giugno si preannuncia difficile, per chi non può approfittare dei Mondiali». Per quanto riguarda il prodotto, la stagione estiva prosegue sulla linea inaugurata l’anno scorso, con uscite importanti, ma quest’anno concentrate nella seconda parte dell’estate, anche per evitare l’effetto Mondiali: «Nei mesi da giugno ad agosto abbiamo attivato una politica di promozioni commerciali che sta dando ottimi risultati. Noi puntiamo al pareggio, nel primo semestre come alla fine dell’anno, un risultato che sarebbe di grande soddisfazione date le difficoltà ed i trend attuali del mercato nel suo complesso. L’offerta di Moviemedia si è arricchita di nuovi prodotti targettizzati. Per il mercato del lusso è nato “Luxury”, prodotti premium disponibili in 50 sale selezionate, rivolti ai clienti che dispongo no di mini-film promozionali fino a 8 minuti di durata, di solito destinati al web. Questa offerta include operazioni integrate realizzate in collaborazione con Hearst Magazines. Con Gambero Rosso invece è stata realizzata una video rubrica dedicata al tema cucina e cinema, in cui uno chef descrive la realizzazione di un piatto immortalato in un film, il tutto sponsorizzato dal cliente pubblicitario. Altre iniziative speciali sono state realizzare per il mercato kids e teen. Recentemente Moviemedia ha anche aperto un canale di vendita sul web, mettendo insieme un circuito di 27 siti, che complessivamente vanta quasi 1,8 milioni di visitatori unici. L’obiettivo è raggiungere con il digitale una quota del fatturato totale pari al 5/6%.